Digi Lives

Provate la nuova strumentazione creativa progettata digitalmente per gli studenti e gli educatori dell’istruzione e della formazione professionale dal partenariato DIGI LIVES.

Chi siamo?

Il progetto

DIGI LIVES riunisce organizzazioni di ricerca pubbliche e private di Danimarca, Francia, Lettonia e Italia in un partenariato volto a innovare un approccio digitale per prevenire l’abbandono scolastico degli studenti.

Come possiamo aiutare?

Gli strumenti

Inizio dello studio

Focus su team building, lavoro di gruppo/lavoro di squadra, relazioni.

Ambiente di studio

L’attenzione è rivolta alla costruzione di un ambiente di studio sicuro e di qualità, all’inclusione sociale e alla diversità.

Il Gioco

L’inizio degli studi rappresenta una sfida sia per gli studenti che per gli insegnanti. Come risultato della co-creazione con gli studenti e gli educatori, abbiamo creato un gioco per dispositivi mobili per sostenere la costruzione della comunità.

Cosa ne pensano

Il gioco DIGI-LIVES si è rivelato un buon strumento per trasmettere in modo innovativo e accattivante contenuti formativi che altrimenti risultano "noiosi" e poco coinvolgenti. Gli studenti hanno apprezzato molto muoversi nell'ambiente scolastico, che diventa quindi un luogo di apprendimento dinamico e non solo uno spazio fisico. È stata apprezzata anche la possibilità di lavorare in gruppo e di consolidare relazioni anche con persone normalmente più introverse.
Edoardo Furia, insegnante d'italiano in IAL
Siamo particolarmente soddisfatti della nostra partecipazione al progetto DIGI LIVES. Un numero significativo di nostri studenti ha partecipato attivamente al progetto e abbiamo introdotto nuovi metodi per facilitare la loro integrazione in TECHCOOLEGE. Grazie all'esperienza maturata con DIGI LIVES, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sull'importanza di garantire a ogni studente un senso di sicurezza fin dall'avvio del suo percorso di studi con noi. Di conseguenza, stiamo capitalizzando le lezioni apprese da DIGI LIVES per ottimizzare l'avvio del nuovo anno accademico nella nostra scuola.
David Dahl Madsen, responsabile dei servizi educativi e alimentari di TECHCOOLEGE
La facilità d'uso dell'applicazione ne facilita l'utilizzo da parte dei tutor. Ciò non significa che non debbano progettare il loro questionario con obiettivi specifici e inserirlo in una strategia più globale. Lo strumento è più adatto alla prevenzione degli abbandoni che al lavoro di recupero dopo un'azione di abbandono. La flessibilità dello strumento significa che l'adulto responsabile del gruppo può adattare la forma e l'organizzazione del questionario alle esigenze del gruppo. Questo vale sia per il contenuto delle domande che per il modo in cui i codici sono distribuiti nel contesto. La personalizzazione crea un doppio livello di rilevazione e di interrogazione
Romain Charles - Project Manager - Prevenzione dell'abbandono scolastico presso il Ministero dell'Educazione Nazionale e della Gioventù